Como – Sacro Cuore

Presentazione

“Il Santuario del Cuore santo di Gesù sia un trono da cui senza fine discendano sulle nostre opere, sulle anime pie, su tutta la società grazie e benedizioni per il tempo e per l’eternità” (don Luigi Guanella). Il Santuario è stato voluto da don Luigi Guanella nel 1891 come centro spirituale della sua “Piccola Casa” di Como, da lui fondata nel 1886 per accogliere i più poveri e bisognosi. Il vescovo di allora, mons Andrea Ferrari, però convinse il sacerdote a realizzare un’opera non solo per i ricoverati, ma aperta anche al pubblico, che diventasse un punto di riferimento per tutta la città. Il 19 aprile 1892 mons. Ferrari posava la prima pietra. La chiesa realizzata dall’impresa Regazzoni su disegni dell’ingegnere Giacinto Valli, venne benedetta solennemente il 1 gennaio 1893 e consacrata il successivo 6 aprile. Questo primo edificio misurava 40 metri in lunghezza e 13 in larghezza, a navata unica con quattro cappelle laterali e disponeva di un’abside tradizionale. La chiesa si rivelò subito appena sufficiente ad accogliere gli ospiti e i fedeli che accorrevano dalle zone limitrofe e già non molti anni dopo, varie circostanze indussero don Guanella a rivederne la struttura, anche perché voleva trasformarla in un vero e proprio Santuario, centro di devozione al Sacro Cuore di Gesù. Nel 1913, sotto la direzione lavori dell’architetto Luigi Perrone, la chiesa venne ampliata, con l’aggiunta della navata posteriore e delle due relative cappelle. Sul fondo della nuova costruzione l’architetto romano Aristide Leonori aveva progettato la riproduzione dei Luoghi Santi della Palestina, ma furono realizzati solamente il Calvario, la Scala Santa e il Sepolcro, ma non le grotte di Nazareth e di Betlemme, perché il 24 ottobre 1915 moriva don Guanella.
Nel 1942, per la ricorrenza del centenario della nascita di don Guanella e nella speranza di un’imminente sua beatificazione, si procedette al rifacimento della facciata, del soffitto e delle quattro cappelle laterali anteriori. Ulteriori lavori di restauro, completamento e adeguamento furono effettuati nel 1985-1986, in occasione del centenario della Casa di Como, sotto la direzione dell’arch. Pellegro Promontorio e infine, nel corso del 2005, in occasione del quarantesimo anniversario della beatificazione di don Luigi Guanella, si sono susseguiti una serie di piccoli interventi finalizzati a valorizzare e rilanciare il patrimonio spirituale, storico e artistico di questo Santuario.
Nel Santuario riposano le spoglie del beato don Luigi Guanella accanto a quelle di suor Chiara Bosatta, una delle prime discepole, morta nel 1887 a 29 anni e beatificata nel 1991 da Giovanni Paolo II.

Piccola guida artistica alla visita del santuario

 

Strutture

Attorno al Santuario, nell’isolato compreso tra via Grossi e via Guanella, sul luogo della prima fondazione di don Luigi Guanella trovano posto una serie di strutture di accoglienza e servizio alle fasce più deboli della società: due Case di riposo per anziani, un Convitto per ragazzi, un Centro di Formazione Professionale per soggetti svantaggiati e operatori dell’area socio-sanitaria-assistenziale, una Cooperativa di falegnameria per l’inserimento di persone in regime di detenzione e di minori in difficoltà, una Comunità Alloggio, un progetto di prevenzione e cura della salute per soggetti senza fissa dimora, con un Reparto per l’accoglienza temporanea di quelli malati, un Asilo Nido, la Mensa per i poveri, un Centro di Ascolto gestito dalla Caritas diocesana, un Centro pastorale giovanile, una Comunità accoglienza vocazionale e un Centro Culturale.
A fianco del Santuario si può inoltre visitare il Museo “Don Luigi Guanella”, il cui fulcro è rappresentato da alcuni locali già abitati dal Beato: al piano terra la sala da pranzo della prima Comunità religiosa e al secondo piano lo studio, con pochi mobili, la scrivania, il divano e un armadio in cui sono conservati alcuni oggetti personali e la camera dove morì il 24 ottobre 1915. Parte integrante del Museo sono anche la Biblioteca e il nucleo più antico dell’Archivio storico della Congregazione.

 

Dove

Vicariato di Como
Telefono: 031 296711

 

Per maggiori informazioni

www.sacrocuorecomo.it