Dongo – Madonna delle Lacrime

Presentazione

Il Santuario della Madonna delle Lacrime sorge nel centro di Dongo a poca distanza dal torrente Albano. L’antica cappella nella quale il 6 settembre 1553 fu vista «lacrimare» un’immagine di Maria SS. col Bambino in braccio fu ampliata e divenne una chiesa meta di numerosi e devoti pellegrinaggi.

 

Note artistiche

All’esterno, sulla facciata adiacente la Strada “Regina”, è eretto un armonioso porticato a quattro colonne al di sopra del quale si aprono tre finestre rettangolari. E’ possibile ammirare, oltre la porta del Convento, il caratteristico campanile composto da quattro bifore che alleggeriscono l’insieme. La copertura del campanile è a forma di cono.
Lungo il muro di cinta del Convento è anche visibile un orto con edicole affrescate da F. Beltramelli rappresentanti S. Francesco e Frate Masseo, nonché il presepe di Greccio.
E’ possibile accedere al Santuario attraverso tre porte.
All’interno, la Chiesa è ad una navata con due Cappelle per lato che sono dedicate a:
-S.Francesco (la prima di destra) con una tela, raffigurante il Santo sorretto da un Angelo che riceve le stimmate, di Fra Girolamo Cotica da Premana ed affreschi di Fra Emanuele da Como; -Il Crocifisso (la seconda di destra); -L’Ultima Cena (la seconda di sinistra); -S. Antonio (la prima di sinistra) con la statua del Santo e affreschi d’autore ignoto.
La Cappella del presbiterio è decorata con buoni dipinti. Gli affreschi risalgono al 1599 e portano la firma di Gian Domenico Caresana da Cureia (valle di Lugano in Svizzera)
Gli elementi di maggiore pregio del Santuario della Madonna delle Lacrime di Dongo sono certamente le opere lignee che adornano le Cappelle del Crocifisso e dell’Ultima Cena, scolpite da Fra Diego Giurati da Careri, un valente artista calabrese fatto arrivare nel 1649 da Padre Daniele Cassonio, un donghese arrivato al vertice dell’autorità dell’Ordine Francescano.
Mentre la Cappella del Crocifisso è composta da sette statue, l’Ultima Cena ne comprende tredici che raffigurano Gesù e i dodici Apostoli. Si tratta di un lavoro intenso e di grande interesse artistico. Gli affreschi sui muri delle Cappelle del Crocifisso e dell’Ultima Cena sono dell’artista Andrea Gabasio detto il Pelagin (1603).

 

Pellegrinaggio vocazionale al Santuario della Madonna delle Lacrime o Santa Maria del Fiume.

 

Dove

Vicariato di Gravedona
Telefono: 0344-81338 (Convento);  0344-82501 (ufficio);  0344-86201 (fax)

 

Per maggiori informazioni

http://fratiminori.it/giovani-k2-other/item/4-convento-s-maria-delle-lacrime-dongo-co
E-mail: dongo@fratiminori.it